La poetica di Inner Land ruota attorno al concetto di fragilità e vulnerabilità, sensazione purtroppo comune nel periodo corrente.
Inner Land significa entroterra. Abbracciando il suo senso lato, questo concetto si riferisce al profondo ambiente socio-culturale che ci circonda e nel quale siamo indissolubilmente inglobati.
Inner Land assume anche un significato intimo, introspettivo: la nostra terra interiore, il fragile universo che coltiviamo dalla nascita e che appartiene solo a noi.
Il mio progetto vuole sondare questo concetto ponendo l’elemento naturale nel suo stesso habitat.
Il nostro istinto ci suggerirebbe di togliere il tappo e riunire i due ecosistemi per il loro reciproco benessere. Nulla di più effimero: la sopravvivenza di uno dipende proprio dal non-contatto con l’altro.
Fragilità è essere immersi nel proprio elemento e, allo stesso tempo, doverne sfuggire per sopravvivere.
Inner Land, 2021, Ø 44 x 48 cm, Vetro, sughero, terra, piante